Egitto. Il presidente della Corte d’appello si dimette per il caso ong

IL CAIRO – Il presidente della corte d’appello del Cairo, nonche’ componente della commissione elettorale presidenziale, Abdel Moez Ibrahim, ha presentato le sue dimissioni all’assemblea dei giudici, riunita oggi per decidere di sfiduciarlo, dopo il suo coinvolgimento nel processo contro le ong straniere per finanziamenti illeciti. Lo riferiscono fonti giudiziarie, spiegando che il magistrato e’ accusato di avere fatto pressioni sui giudici del processo contro le ong per revocare il bando di espatrio per i cittadini Usa coinvolti nell’inchiesta.

L’inchiesta, che coinvolto anche il figlio del segretario ai Trasporti Usa Sam LaHood, ha creato momenti di tensione fra Egitto e Usa e si e’ risolta quando gli attivisti stranieri hanno potuto lasciare l’Egitto il primo marzo. Sono rimaste pero’ le code polemiche interne sulle responsabilita’ politiche dietro la decisione di far partire i cittadini stranieri, che hanno toccato anche il governo egiziano.

Gestione cookie