Egitto, la Corte Costituzionale rinvia l’esame sulla costituente islamica

Il presidente egiziano, Mohammed Morsi (Foto Lapresse)

IL CAIRO – Un’altra vittoria del presidente egiziano Mohammed Morsi: l’Alta Corte Costituzionale, che deve esaminare la legalità della commissione costituente dominata dagli islamici (come Morsi, appunto) che ha redatto la bozza di Costituzione pro sharia, ha rinviato l’udienza prevista per oggi, domenica 2 dicembre.

Nella mattina davanti alla sede della Corte si erano radunati centinaia di sostenitori del presidente Morsi: molti di loro hanno passato la notte davanti all’edificio per impedire l’accesso ai giudici.

Con l’udienza di domenica, la Corte aveva sfidato il decreto presidenziale che vieta lo scioglimento dell’assemblea costituente per vie giudiziarie.

La decisione dei giudici di confermare la seduta di oggi, poi invece rinviata, aveva messo ancora più sotto pressione Morsi, accusato dall’opposizione di essersi attribuiti poteri dittatoriali con il decreto che ha posto le sue decisioni al di sopra di ogni esame giudiziario.

La costituente, boicottata dall’opposizione liberale per protesta, ha adottato tra giovedì e venerdì un progetto di Costituzione che sarà sottoposta a referendum il 15 dicembre. 

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