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Egitto, stallo sul premier: in piazza gli anti e i pro-Morsi

di Lorenzo Briotti |7 Luglio 2013 19:38

Egitto, stallo sul premier: in piazza gli anti e i pro-Morsi (LaPresse)

IL CAIRO – A due giorni dai violenti scontri di piazza al Cairo fra oppositori e sostenitori del deposto presidente egiziano Mohamed Morsi con almeno 37 morti, anche domenica 7 luglio la capitale è  ritornata ad essere teatro di raduni e manifestazioni, per il momento pacifiche, di migliaia di partigiani degli opposti schieramenti.

Intanto mentre proseguono le trattative in vista della probabile nomina di Mohamed el Baradei a premier ad interim, la maggior parte delle strade della metropoli sul Nilo restano deserte con i negozi chiusi, nel timore di nuovi scontri o violenze. Mentre gli oppositori di Morsi tornano a piazza Tahrir, i fedeli dell’ex presidente si radunano di fronte al palazzo dove il loro leader si trova agli arresti. In molti hanno urlato ”Morsi, Morsi, Dio è grande” e ”Pace, pace”, di fronte a soldati e poliziotti che li guardavano dietro le inferriate. ”Non ce ne andremo fino a quando Morsi non tornerà – ha affermato Hanim Ahmad Ali Al-Sawi, 55 anni -. Questo è  stato un golpe contro la democrazia”.

In piazza è previsto anche un raduno del movimento dei ribelli Tamarrod che ha lanciato un appello ad una nuova manifestazione da tenersi oggi in tutto l’Egitto. Testimoni locali riferiscono all’Ansa intanto, che elicotteri militari con le bandiere egiziane stanno sorvolando in queste ore piazza Tahrir al Cairo, dove si sono radunati gli oppositori del deposto presidente egiziano Mohamed Morsi.

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