Elezioni in Afghanistan, due funzionari uccisi dai talebani

Due funzionari della Commissione elettorale indipendente (Iec) sono stati uccisi nella serata di giovedì 16 settembre nel nord dell’Afghanistan. La missione  dell’Onu a Kabul (Unama) ha duramente condannato l’accaduto.

Le due vittime erano impegnate nell’organizzazione dei seggi elettorali nel distretto di Charbolak della provincia settentrionale di Balkh. L’attacco è stato rivendicato dai talebani.

In un comunicato firmato dal suo responsabile Staffan de Mistura, l’Unama ha sostenuto che ”qualunque intimidazione o violenza nei confronti di membri dello staff dell’Iec o della Commissione per i ricorsi elettorali (Ecc) è totalmente inaccettabile”.

Prima di questo incidente, il presidente della Fondazione per elezioni libere e trasparenti (Fefa) aveva segnalato ”un aumento delle intimidazioni e degli attacchi nei confronti dei candidati”. In base a dati a sua disposizione, 19 persone, fra cui quattro candidati, sono morte in incidenti legati alla violenza pre-elettorale. Inoltre, scrive l’agenzia di stampa Pajhwok, un funzionario della Iec è stato picchiato ed arrestato dalla polizia nel distretto di Nadali della provincia meridionale di Helmand.

Il comandante della polizia provinciale, generale Muhammad Hakim Angar, ha confermato l’incidente che è stato prodotto da un diverbio fra il funzionario e gli agenti e che e’ gia’ stato risolto.

Gestione cookie