Elezioni in Iraq: Maliki in testa nel sud. La lista di Allawi parla di “frodi massicce”

La coalizione del premier sciita Nuri al Maliki è in testa in due province del sud, secondo i primi risultati ufficiali delle elezioni parlamentari di domenica 7 marzo in Iraq. Maliki è in testa a Najaf e Babil, due zone a maggioranza sciita.

Dopo lo spoglio del 30 per cento dei voti, nelle due zone la coalizione di Maliki “Stato di diritto” (sciiti moderati) ha avuto 124.734 voti, seguito dall’Alleanza nazionale irachena di Ibrahim Jaafari (sciiti radicali) con 103.583 voti e dal Blocco iracheno di Iyad Allawi (favorito fra i sunniti) con 40.916 voti.

I risultati preliminari da tutte le 18 province, comprese quelle dove sono forti i rivali di Maliki, saranno resi noti solo quando sarà scrutinato il 30 per cento dei voti ha reso noto l’Alta commissione elettorale indipendente. Secondo i funzionari della Commissione, questi risultati preliminari potrebbero arrivare già nella serata di oggi 11 marzo.

I risultati definitivi potrebbero richiedere invece diverse settimane.

L’ex primo ministro Iyad Allawi e la sua lista hanno tuttavia lanciato accuse di “frodi massicce” che falserebbero il voto.

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