ANKARA, 1 GIU – Anche l'ultimo sondaggio prima delle elezioni parlamentari del 12 giugno prevede una terza vittoria consecutiva per il premier turco Recep Tayyip Erdogan cui pero' dovrebbe mancare la''supermaggioranza'' dei due terzi dei seggi necessaria a compiere riforme costituzionali senza trattive con altri partiti o il ricorso a referendum.
La rilevazione dell'istituto ''Konsensus'', pubblicata dal quotidiano Haberturk prima del 'silenzio' dei sondaggi che scatta alla mezzanotte di oggi, prevede per il partito conservatore islamico moderato di Erdogan (Akp) un 43,7% dei consensi che potrebbe salire a 48,6% in base ad un'ipotetica ripartizione dei voti degli ''indecisi''.
La forchetta per il partito socialdemocratico (Chp, la principale forza di opposizione) e' di 25,5-28,3% mentre i nazionalisti del Mhp, nonostante gli scandali a luci rosse che hanno colpito meta' della propria dirigenza, restano di circa un punto sopra l'altissima soglia di sbarramento turca ed entrerebbero in parlamento con il 10,4%-11,6%. Queste previsioni sono in linea con quasi tutti gli altri sondaggi pubblicati in precedenza e anche con uno della societa' ''Sonar'' in circolazione oggi dando il partito di Erdogan addirittura al 50,9%, molto sopra il 47% ottenuto alle elezioni 2007.
Per quanto riguarda i seggi, il sondaggio Konsensus attribuisce al partito ''Giustizia e sviluppo'' di Erdogan 312 deputati, meno quindi dei 367 su 550 disponibili per varare senza compromessi o consultazioni popolari una riforma della Costituzione scritta dopo il feroce colpo di stato militare del 1980.