WASHINGTON – Donald Trump inanella un gaffe dopo l’altra sui social network e il suo staff, esasperato, decide di togliergli Twitter. Come si fa con un bambino che utilizza impropriamente, e in modo pericoloso, un giocattolo ecco che lo staff del candidato repubblicano alla Casa Bianca decide di privarlo della gestione del suo account social, una gestione “colorita e spesso controproducente”. E il presidente uscente Barack Obama, che sostiene la candidata democratica Hillary Clinton, non ha certo perso tempo nel lanciargli una frecciatina: “Se qualcuno non sa gestire un account Twitter, figuriamoci i codici nucleari”.
Tutto inizia quando il sito del New York Times in un articolo svela che dopo le gaffe, che hanno pesantemente messo a rischio la sua candidatura, lo staff di Donald Trump ha deciso di proibirgli l’uso di Twitter e di togliergli la gestione del suo account. Una gestione che l’articolo definisce un po’ confusa, tanto da portare i suoi collaboratori a decidere che il candidato non può più cinguettare in autonomia, ma ha bisogno di essere assistito e, se è il caso, censurato dal suo stesso staff.
La notizia non fa fare bella figura al candidato repubblicano, con la Clinton che dopo l’archiviazione del caso delle mail da parte dell’Fbi torna in testa nei sondaggi e il presidente Obama che, divertito, durante un comizio in Florida non può fare a meno di lanciare una vera e propria stoccata a Trump:
“Apparentemente la campagna gli ha tolto il suo Twitter. Negli ultimi due giorni, hanno avuto così poca fiducia nel suo self-control, che gli hanno detto: ‘Ti togliamo il tuo Twitter’. Ora se qualcuno non sa gestire un account Twitter, figuriamoci i codici nucleari. Se qualcuno inizia a twittare alle tre di notte perché SNL – Saturday Night Live, la trasmissione tv satirica con Alec Baldwin che impersonifica un Trump più vero del vero – ti prende in giro, non è in grado di gestire i codici nucleari”.