Estradizione Battisti, il senatore brasiliano Suplicy: “Berlusconi non farà storie, lo ha promesso a Lula”

Pubblicato il 30 Dicembre 2010 - 09:17 OLTRE 6 MESI FA

Luiz Inacio Lula da Silva

Silvio Berlusconi non fara’ polemiche con il Brasile se, come molto probabile,  dal presidente Lula arriverà un ‘no’ all’ estradizione di Cesare Battisti, l’ex terrorista dei Pac condannato all’ergastolo in Italia per quattro omicidi. Lo afferma, in un’intervista al Riformista, Eduardo Suplicy, senatore brasiliano del Pt, il partito di Lula.

Suplicy, che ha seguito da vicino il caso, scrive il quotidiano, sottolinea che ”ci sono numerose argomentazioni a sostegno del rifugio di Battisti. Lula ha trattato la questione con molta delicatezza e cautela. E Berlusconi ha già garantito al presidente brasiliano che rispetterà la sua decisione”.

”Il premier – precisa il senatore – ha detto a Lula che, qualunque sia la decisione brasiliana, non monterà una polemica sul caso. Quando Lula e Berlusconi hanno parlato della questione, era presente Carvalho, il capo di gabinetto del governo uscente. Me lo ha confermato Carvalho stesso”.

Peraltro, aggiunge il senatore Suplicy, ”la decisione di non consegnare l’ex militante è coerente con la Costituzione brasiliana che non prevede l’ergastolo. Sono pronto a venire a Palazzo Madama per spiegare le nostre ragioni”.