Fiamma Nirenstein nuovo ambasciatore di Israele in Italia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Agosto 2015 - 23:42| Aggiornato il 11 Agosto 2015 OLTRE 6 MESI FA
Fiamma Nirenstein nuovo ambasciatore Israele in Italia

Fiamma Nirenstein nuovo ambasciatore Israele in Italia

TEL AVIV – Fiamma Nirenstein è il nuovo ambasciatore di Israele in Italia. Lo ha deciso il premier Benyamin Netanyahu che ha annunciato la designazione dell’ex parlamentare italiano con queste parole:”Sono convinto che Nirenstein avrà successo nel rendere più profonde le relazioni tra Israele e Italia, un Paese nostro stretto amico”.

“E’ una ex parlamentare italiana, membro del European Friends of Israel e fondatrice della Friends of Israel Initiative”, recita il comunicato del premier israeliano. “Nel 2011 è stata eletta presidente del Consiglio internazionale dei parlamentari ebrei”. “Ha pubblicato 10 libri in italiano e due in inglese. Si è trasferita in Israele nel 2013 dove ha ricevuto la cittadinanza. Con la nomina ad ambasciatore di Israele in Italia – ha precisato l’ufficio del primo ministro -, rinuncerà alla cittadinanza italiana”.

‘Israele – ha aggiunto – è un Paese appassionatamente democratico nonostante sia circondato da tanti nemici e diffamazione. Farò del mio meglio per realizzare al massimo su tutti i terreni, diplomatico, economico, culturale e di sicurezza, i vincoli già fortissimi tra due Paesi naturalmente alleati per l’immensa tradizione di civiltà e di storia di cui sono entrambi portatori”. ”Mi guiderà – ha concluso – il mio amore per l’uno e per l’altro”.

 

“Sono onorata e commossa e penso – ha detto all’Ansa Nirenstein – che questo sia un grande onore che Israele mi concede come un seguito naturale di quella che è la battaglia di una vita”. Nata il 18 dicembre del 1945 a Firenze da una famiglia ebraica e laureata in Storia Moderna, Nirenstein può dire di aver speso una vita tra l’Italia e Israele e di essersi battuta a favore dello Stato ebraico e contro l’antisemitismo con numerose iniziative e nei sui scritti. Dal 1993 al 1994 è stata anche Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Tel Aviv. Ha ricoperto il ruolo di inviata dal Medio Oriente prima per il quotidiano La Stampa e poi, dal dicembre 2006, per il quotidiano Il Giornale e per il quotidiano telematico L’Occidentale.

Da Gerusalemme – spiega sul suo sito – ha scritto reportage, commenti, storie, interviste, sui conflitti, le guerre, il terrorismo, sulle dinamiche fra le tre religioni monoteiste e sui segnali di pace, di democratizzazione e di conflitto nell’area intera. In passato ha scritto su Paese Sera, L’Europeo, L’Espresso, Epoca.

Nirenstein è anche autrice di dieci libri. L’ultimo, ‘A Gerusalemme’, è uscito nel 2012 per Rizzoli. Quello precedente, “Israele siamo Noi” (Rizzoli, 2007) è stato tradotto in inglese (“Israel is Us – A personal odissey to a journalist’s understanding of the Middle East”, JCPA ed., 2009). Il suo debutto in politica è avvenuto nelle elezioni politiche del 2008 come candidata nel Popolo della Libertà ed eletta nella circoscrizione Liguria. È stata anche vicepresidente della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati nella XVI Legislatura. Fa inoltre parte di numerosi centri studio e fondazioni tra cui il “Jerusalem Center for Public Affairs”, l’Hudson Insititute di Washington, la Fondazione Magna Carta e la Fondazione Italia-USA.

Nel giugno 2011 il Jerusalem Post l’ha inserita nella lista dei 50 ebrei più influenti del mondo. Membro degli ‘Amici europei di Israele’ e fondatore del ‘Friends of Israel Initiative’ nel 2011è stata eletta presidente del ‘International Council of Jewish Parliamentarians’. In anni recenti è tornata a vivere in Israele e quest’anno si è candidata alla presidenza della Comunità ebraica romana.