Fiscal cliff, accordo ancora lontano. Obama: “Rischio rivolta mercati”

Barack Obama (Foto Ansa)

NEW YORK – Quando il tempo utile per evitare il ‘fiscal cliff’ sta oramai per scadere, negli Stati Uniti repubblicani e democratici non hanno ancora raggiunto un accordo. Lo afferma un assistente parlamentare vicino alle trattative in corso al Congresso che aggiunge: ”Non è sicuro che l’intesa si raggiunga”.

Barack Obama lancia l’allarme: “I mercati risentiranno di un mancato accordo per evitare il fiscal cliff. E la colpa sarà soltanto dei repubblicani». Barack Obama, intervistato dalla Nbc, chiarisce i termini e soprattutto le conseguenza di un fallimento nella trattativa tuttora in corso sul budget federale degli Usa: «Assisteremo a una reazione negativa dei mercati», è il monito del presidente. «Se la gente vedrà che il primo gennaio i problemi non saranno stati ancora risolti – ha detto Obama – se non vedrà i tagli al deficit che ci potrebbero essere se i repubblicani accettassero il mio piano, ovviamente questo non potrà non comportare una reazione negativa da parte dei mercati».

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