Frecce tricolori, la Libia insiste col fumo verde. Esibizione a rischio

«Non ci alzeremo in volo se le Frecce tricolori non potranno stendere il fumo bianco rosso e verde». É perentorio  il comandante della pattuglia acrobatica italiana, il tenente colonnello Massimo Tammaro, riferendo che le autorità libiche continuano a chiedere alle Frecce tricolori il fumo verde (colore della bandiera libica), o in alternativa di nessun colore, per la parata di oggi pomeriggio per il quarantesimo anniversario della rivoluzione. La richiesta libica è confermata dall’Ambasciatore italiano in Libia Francesco Paolo Trupiano.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il ministro della Difesa Ignazio La Russa secondo cui le Frecce tricolori potranno esibirsi a Tripoli, ma solo esponendo il fumo bianco, rosso e verde della bandiera italiana.

Il ministro sottolinea di averlo confermato in un colloquio con l’ambasciatore della Libia in Italia Abdulhafed Gaddur. Si tratta, per La Russa, della stessa modalità «sempre rispettata in tutti i paesi del mondo dove le Frecce tricolori si sono esibite».

Il 31 agosto è già stata annullata, ufficialmente per motivi di sicurezza, l’esercitazione degli aerei italiani.  Ufficialmente, almeno per il momento, l’esibizione delle Frecce tricolori resta confermata, ma non si escludono colpi di scena dell’ultima ora.

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