G20. Cina e Russia avvertono Usa: no a stop misure straordinarie della Fed

g20SAN PIETROBURGO, RUSSIA – I Paesi emergenti, Cina e Russia in prima fila, a poche ore dall’apertura dei lavori del G20 mandano un chiaro messaggio agli Stati Uniti e alla Federal Reserve: le misure straordinarie della banca centrale Usa per sostenere le ripresa (in particolare l’acquisto di titoli per 85 mld di dollari al mese) non devono essere ritirate.

Non e’ il momento – affermano – perchè questo potrebbe avere un impatto negativo sull’intera economia mondiale. A farsi portavoce di tale preoccupazione e’ stato in particolare il viceministro delle Finanze cinese, Zhu Guangyao.

Da San Pieroburgo ha ammonito gli Stati Uniti ”a tenere in conto gli effetti di contagio” che alcune decisioni anche della Fed possono avere sul resto del mondo.

Ha poi invitato Washington a ”lavorare per la stabilita’ dei mercati finanziari globali e per quella della ripresa dell’economia mondiale”.

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