Gb, ambasciatrice Ecuador richiamata in patria: “Non ha risolto il problema Assange”

Julian Assange (LaPresse)
Julian Assange (LaPresse)

LONDRA – L’ambasciatrice dell’Ecuador in Gran Bretagna Ana Alban, è stata richiamata a Quito a causa della sua incapacità di porre fine alla vicenda legata a Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks che ha chiesto asilo al paese sudamericano e che si è rintanato da più di un anno, nell’ambasciata del paese sudamericano.

Ana Alban verrà sostituita da un nuovo ambasciatore incaricato di porre fine a questa vicenda. La notizia la pubblica il quotidiano britannico “The Independent”  nell’edizione di domenica 9 giugno.

Il governo dell’Ecuador, secondo l’Indipendent, vorrebbe negoziare con la Gran Bretagna un’uscita dall’ambasciata “amichevole”. In una riunione che si è tenuta martedì 4 giugno, la Alban avrebbe incontrato Hugo Swire, delegato per l’America Latina dal ministro degli Affari Esteri britannico, per cercare di trovare una soluzione.

L’ambasciatrice una volta tornata in patria assumerà un nuovo impiego nel governo guidato da Rafael Correa, spiegano a Quito. Nessuna data specifica è stata però ancora fissata per la sua partenza. Neanche il nome del suo successore è ancora stato reso pubblico. 

The Independent aveva  rivelato a marzo, che alcuni funzionari ecuadoriani avevano contattato il partito Laburista, nella speranza di trovare un accordo con coloro che nel 2015, dovrebbero tornare al governo in Gran Bretagna.

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