Israele. Incidenti su Spianata delle Moschee dopo visita decine bambini ebrei

La Spianata delle Moschee a Gerusalemme

GERUSALEMME, ISRAELE – Le visite dei non-musulmani sulla Spianata delle Moschee di Gerusalemme sono state vietate dalla polizia israeliana nel tentativo di riportare la calma dopo una catena di incidenti verificatisi mercoledi in quel luogo sacro e nella Citta’ vecchia. Lo ha riferito un portavoce della polizia di Gerusalemme.

Fonti palestinesi spiegano che ad inasprire gli animi sono state le visite organizzate a sorpresa in occasione della ricorrenza ebraica di Shavuot da parte di decine di bambini ebrei nella Spianata, che e’ sacra anche all’ebraismo perche’ vi sorgeva il Tempio di Gerusalemme distrutto duemila anni fa dalle legioni romane.

Nello stesso giorno i palestinesi ricordavano la ‘Nakba’, ossia la ‘catastrofe’ della nascita dello Stato di Israele, avvenuta 65 anni fa. I responsabili islamici della Spianata hanno appreso che anche giovedi un gruppo nazionalista ebraico si accingeva a portare nella Spianata decine di bambini.

Per sventare possibili incidenti la polizia ha sbarrato gli accessi alla Spianata e poi li ha aperti solo per i fedeli musulmani. La situazione nella Spianata delle Moschee e’ seguita con grande attenzione nel mondo arabo.

In seguito ai recenti disordini in quel Luogo sacro, il parlamento giordano ha invocato la espulsione dell’ambasciatore di Israele ad Amman. A quanto risulta, l’ambasciatore si trova adesso in Israele.

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