Giappone, il premier Kan si dimette

Pubblicato il 26 Agosto 2011 - 08:42 OLTRE 6 MESI FA

TOKYO, 26 AGO – Il premier giapponese Naoto Kan ha annunciato la volontà di dimettersi dalla carica di presidente del partito Democratico. Lo anticipa l’agenzia Kyodo, in base a quanto riferito dallo stesso Kan durante una riunione con i parlamentari del DpJ.

Il passo indietro di Kan dal vertice del DpJ comporta che a breve ci saranno anche le dimissioni dal governo: nel fine settimana i Democratici avranno la campagna elettorale interna che si chiuderà lunedì con il voto sul nuovo leader che, visto che il partito controlla la potente Camera Bassa, sarà destinato a diventare premier (il sesto in 5 anni).

La svolta è maturata in mattinata dopo l’approvazione delle ultime due leggi (sulle 3 totali) da parte della Dieta cui Kan, 64 anni, aveva subordinato tre mesi fa il suo passo indietro.

Il premier, in particolare, voleva progressi nell’opera di ricostruzione delle aree devastate dal sisma/tsunami dell’11 marzo scorso, cui è seguita la crisi nucleare della centrale di Fukushima, il peggiore incidente dopo Cernobyl del 1986.

A tal proposito, lanciando la ‘rivoluzionaria’ visione di un Giappone ”sempre meno dipendente dall’energia nucleare”, aveva posto tre condizioni: il via libera parlamentare del secondo entra budget per le aree colpite, della legge per l’emissione di titoli Stato a copertura di circa il 40% delle spese del bilancio statale 2011/12 e, infine, delle norme per promuovere l’uso di fonti di energia rinnovabili.

La realizzazione delle ultime due, avvenuta in mattinata con l’approvazione da parte del Senato controllato dalle opposizioni, ha portato all’annuncio di Kan.

Quanto alla nuova presidenza del DpJ, dovrebbero esserci più di 4 parlamentari in pista, un numero record da quando il partito è stato costituito nel 1998, tra cui l’ex ministro degli Esteri Seiji Maehara e il ministro delle Finanze, Yoshihiko Noda.

”Mi dimetto da capo del partito, come promesso il 2 giugno: una volta scelto il nuovo leader, lascerò anche la carica di primo ministro”, ha detto il premier in una riunione avuta oggi con gruppo di parlamentari del partito Democratico, in cui, ringraziando tutti per il supporto dato, ha annunciato di voler rimettere il mandato di presidente del DpJ.

Le elezioni per la leadership del partito, ricorda l’agenzia Kyodo, si terranno lunedì 29 agosto,e vi parteciperanno i 398 parlamentari del DpJ.