Giappone, sondaggi: forte aumento dei delusi dal governo

Pubblicato il 19 Aprile 2010 - 07:40 OLTRE 6 MESI FA

Il premier giapponese Yukio Hatoyama

Lo scontento verso il governo di Yukio Hatoyama supera in Giappone la soglia del 50%, per la prima volta dall’insediamento avvenuto a settembre 2009, scontando il cosiddetto fattore ‘Obama’, ovvero il nuovo piano che tarda ad arrivare sulla risistemazione della base Usa di Futemma, nell’isola di Okinawa.

Secondo un sondaggio del quotidiano Asahi, il sostegno verso l’esecutivo è sceso sotto il 30%, ai minimi da settembre, contro il 32% del sondaggio di metà marzo. I delusi si portano al 61% (dal 47%), citando nel 57% dei casi la debolezza dimostrata nell’attuazione delle politiche promesse.

Un’altra rilevazione del quotidiano Mainichi evidenzia che l’approvazione per l’esecutivo è al 33%, a fronte del 43% di marzo, con gli scontenti in progresso dal 45% al 52%.

Il 53% del campione, inoltre, dice di aspettarsi le dimissioni da Hatoyama nel caso non riesca a sciogliere il nodo Futemma entro fine maggio, termine ultimo da lui stesso indicato al presidente americano Barack Obama lo scorso novembre, durante la sua visita in Giappone.

Obama, in base a quanto riferito  dai media nipponici, avrebbe chiesto conto ad Hatoyama, durante il recente summit a Washington sulla sicurezza nucleare, se era nelle condizioni di “poter completare” quanto promesso. Il premier, in merito alla breve conversazione avuta, non ha fornito particolari.