Giudice difende marchio del concorso: “No a Miss Italia in miniatura”

Miss Italia fa sapere che ”il Tribunale di Roma ha messo la parola fine sul contenzioso giudiziario tra il Concorso Miss Italia e la Separ Spa, gestore del parco tematico di divertimenti Italia in Miniatura, riconoscendo alla società di Patrizia Mirigliani il diritto esclusivo di organizzare concorsi di bellezza con la denominazione Miss Italia”.

Sotto accusa, l’organizzazione di un concorso di bellezza chiamato ”Miss Italia in Miniatura”. Il concorso delle bellezze italiche precisa che il provvedimento è stato ”emesso qualche giorno fa dal giudice dott.ssa Muscolo, della sezione specializzata in proprietà industriale del Tribunale di Roma: è stato inibito alla Separ di organizzare quest’estate il concorso di bellezza denominato Miss Italia in Miniatura.  Il Tribunale di Roma ha riconosciuto il rischio di confusione e la concorrenza sleale”.

E ha ordinato ”la distruzione di qualsivoglia materiale informativo o promozionale recante il predetto marchio”, stabilendo anche una sanzione pecuniaria di 5.000 euro per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione del provvedimento. ”E’ un provvedimento importante – commenta la ‘patron’ di Miss Italia, Patrizia Mirigliani – perché chiarisce ancora una volta i nostri diritti e al tempo stesso tutela chi partecipa ai concorsi di bellezza. E’ dovere di tutti non creare dubbi né confusione in questo campo al quale sono interessate migliaia di ragazze, spesso molto giovani”.

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