Gorbaciov o del comunismo caduto senza sparare, sua l’eccezione nella storia delle dittature

Gorbaciov, parafrasando Winston Churchill che disse qualcosa di analogo sui piloto delle Raf nella battaglia d’Inghilterra, forse mai così tanti hanno dovuto, sono stati individualmente e storicamente in debito con il così poco che può fare una singola persona. Gorbaciov permise (dire che realizzò è attribuire troppo potere all’azione individuale rispetto ad altro fattori e vettori degli accadimenti storici) che si verificasse praticamente un unicum: la caduta di un regime dittatoriale in maniera sostanzialmente incruenta. Sì, il comunismo cosiddetto realizzato, l’Urss e i regimi satelliti caddero senza sparare um colpo. Incruenta, senza spargere sangue, quasi mai nella Storia una dittatura finisce così. Gorbaciov ha permesso che il comunismo fattosi Stato si sciogliesse, per così dire si dimettesse, desse le dimissioni dalla Storia. Senza ammazzare, senza sangue.

Gorbaciov fu l’uomo che permise andasse così e si rifiutò di fare andare altrimenti gli eventi. Un gigantesco regalo all’umanità tutta che, come sovente capita ai giganteschi regali, t4nmde ad essere rimosso o addirittura negato da chi lo ha ricevuto. Gorbaciov permise di l’Urss si dimettesse dalla Storia e lo facesse in pace e permise si potesse sperare la nuova Russia nascesse in pacifica culla. Questo il suo lavoro, la sua eredità, la sua eccezione realizzata. Eccezione che enormemente contribuito ai trenta anni di pace europea vissuti dopo il crollo dell’Urss. Ora eredità esaurita, regalo finito e disperso, la Russia di oggi spara, bombarda e invade.

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