Governatore ucciso in Pakistan, gli estremisti: “Bravi assassini, ora si boicottino i funerali”

Salman Taseer

Solidarietà agli assassini e un invito rivolto “a tutti i musulmani” a boicottare i funerali del governatore ucciso. E’ la presa di posizione di u un gruppo di religiosi fondamentalisti pakistani rispetto all’omicidio del governatore del Punjab, Salman Taseer, “reo”, secondo gli estremisti, di aver tentato di modificare la legge sulla blasfemia anche per aiutare la cristiana Asia Bibi.

Circa 500 studiosi, appartenenti alle principali scuole islamiche sunnite Deoband e Barelvi, hanno condannato il politico ucciso per aver ”insultato” la legge sulla blasfemia chiamandola ”kala kanoon” (”legge nera” in urdu), secondo la confessione del suo attentatore.

In particolare, il gruppo Jamaate Ahle Sunnat Pakistan, ha ordinato in un comunicato che ”nessun musulmano dovrebbe partecipare ai funerali, pregare per Salmaan Taseer o esprimere cordoglio per quanto successo”. Un’altra associazione, ha invece lodato ”il coraggio, valore e fede” della guardia del corpo Muntaz Qadri, aggiungendo che ”altri dovrebbero prendere il suo esempio”.

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