Guerra delle armi: Obama ritira quelle d’assalto, molti Stati si oppongono

di Maria Elena Perrero
Pubblicato il 16 Gennaio 2013 - 20:16| Aggiornato il 27 Gennaio 2013 OLTRE 6 MESI FA
Il presidente americano, Barack Obama (Foto Lapresse)

WASHINGTON – La guerra di Barack Hussein Obama non è contro l’Iraq o l’Afghanistan, ma è altrettanto dura: è la guerra alle armi.

Contro Obama c’è la NRA, la National Rifle Association, lobby che raccoglie e difende chi possiede un’arma negli Stati Uniti, e che ha definito quella contro Obama sulle armi “la battaglia del secolo”. Ci sono i repubblicani che in passato hanno eletto George W. Bush. Ma ci sono anche molti democratici come Gabrielle Giffords, ex parlamentare dell’Arizona e un tempo sostenitrice di quel secondo emendamento che garantisce il diritto a possedere armi. Fino a quando, nel gennaio del 2011, un uomo le ha sparato durante un comizio. Lei è sopravvissuta per un soffio. Sei persone sono morte.

Per Giffords la “svolta” è scattata con quell’attentato. Per Obama con la strage alla Sandy Hook di Newtown. Venti bambini uccisi da un ragazzo cresciuto tra i poligoni di tiro e una casa che era come un arsenale. Fresco di rielezione, il presidente può permettersi di tirare dritto. Così ha proposto 23 norme per regolamentare la vendita di armi nel Paese, e vietare la vendita di quelle d’assalto.

Per far diventare al più presto legge le novità Obama ha intenzione di bypassare il Congresso, ricorrendo ad un ordine presidenziale, come un decreto legge. “Nei prossimi giorni intendo usare tutto il potere di questa carica per far diventare queste norme realtà, aveva ribadito Obama nei giorni scorsi. Se c’è anche una sola vita che può essere salvata, abbiamo il dovere di provarci”.

Alcuni Stati hanno già annunciato che ignoreranno qualsiasi legge che limiti l’accesso alle armi imposta da Washington. Alabama, Missouri, Montana, Texas, Wyoming, Carolina del Sud parlano di incostituzionalità e si dicono pronti ad azioni legislative contro il governo. La guerra di Obama è iniziata.