Hamas, Meshaal: “Fine delle ostilità se l’Israele si ritira e la Palestina viene riconosciuta come stato sovrano”

Il leader politico di Hamas Khaled Meshaal ha ribadito che il suo movimento è pronto a porre fine alla lotta armata contro Israele a patto che lo stato ebraico si ritiri da tutti i territori palestinesi occupati nella guerra del 1967. In una intervista concessa dal suo esilio di Damasco alla Pbs, la Tv pubblica americana, Meshaal ha detto che è stato Israele a iniziare un conflitto cui è seguita l’occupazione dei territori palestinesi.

“Se questa occupazione cesserà, finirà anche la resistenza, è molto semplice, se Israele tornerà ai suoi confini del 1967, avrà fine anche la resistenza dei palestinesi”, ha affermato il leader di Hamas secondo una trascrizione dell’intervista fornita dalla Pbs. Meshaal ha aggiunto che se e quando verrà creato uno stato palestinese dotato di “sovranità vera” e alle condizioni che il suo movimento rivendica, la natura dei suo rapporti con Israele sarà decisa democraticamente dagli stessi palestinesi.

“Riconoscere Israele? Dateci uno Stato palestinese sovrano e se ne parlerà”. Così Khaled Meshal ha poi spiegato in un’intervista a Repubblica.

L’incontro con il presidente russo Medvedev, avvenuto un paio di settimane fa, “è un segnale che il mondo comincia a riconoscere ad Hamas un peso politico e militare nella scena regionale. Perché la pace arabo-israeliana non avverrà senza Hamas” dichiara Meshal.

E in una trattativa, ognuno pone le sue condizioni. “Prima si consenta ai palestinesi di vivere in uno Stato indipendente, con i confini del ’67. Poi si chieda loro se intendono riconoscere o no lo Stato d’Israele. Non si può imporlo adesso – aggiunge Meshal – mentre la metà dei palestinesi è sotto occupazione e l’altra metà nella diaspora. Il presidente Abbas, come Arafat, ha riconosciuto Israele. E in cambio non ha ottenuto niente”.

Hamas è un’organizzazione palestinese d’ispirazione nazionalista e islamica, nata nel 1987. Il suo statuto contempla la distruzione di Israele e l’avvento di uno Stato islamico in Palestina. Nel 2007, Hamas ha preso con le armi il controllo della Striscia di Gaza.

Lo statuto di Hamas del 1988 parla esplicitamente della distruzione di Israele e della creazione di uno stato sui territori di quella che fino al 1948 era la Palestina sotto amministrazione britannica. Nonostante ciò, non è la prima volta che il movimento si dice disposto a sospendere la lotta armata senza escludere la possibilità di una convivenza pacifica se lo stato ebraico si ritirerà dai territori palestinesi e permetterà a milioni di profughi di tornare in patria.

Gestione cookie