Hillary Clinton smentisce di volere la presidenza della Banca Mondiale

Hillary Clinton

WASHINGTON, STATI UNITI – Il dipartimento di stato ha smentito la notizia secondo cui il segretario di stato Hillary Clinton avrebbe avuto contatti con la Casa Bianca riguardo alla possibilità di diventare presidente della Banca Mondiale. Philippe Reines, il portavoce della Clinton – attualmente negli Emirati Arabi Uniti per colloqui a livello internazionale sulla situazione in Libia – ha definito la notizia ”completamente falsa”.

La Clinton, ha aggiunto Reines, non ha avuto alcun contatto con il presidente Barack Obama, con funzionari della Casa Bianca ”o con nessun altro circa la possibilità di dirigere la Banca Mondiale. Non ha espresso alcun interesse per quell’incarico e non lo accetterebbe se le venisse offerto”. La notizia era stata diffusa dalla Reuters citando fonti a conoscenza del presunto progetto della Clinton, che intenderebbe lasciare il dipartimento di stato l’anno prossimo.

L’attuale presidente della Banca Mondiale è Robert Zoellick, il cui mandato scade nel 2012. La banca ha declinato di rilasciare alcun commento. Ma ad una conferenza ad Oslo Zoellick, alla domanda di un giornalista se ritenesse giusto che sia un americano a presiedere l’istituzione, ha replicato: ”Questa è una scelta che spetta agli azionisti. Io credo che ci sono molti americani adatti all’incarico, e credo anche che sia un bene che essi siano coinvolti nella gestione di istituzioni multinazionali”.

La Clinton ha fatto sapere che non intende continuare ad essere segretario di stato se Obama sarà rieletto nel 2012, che non intende tentare un’altra corsa alla Casa Bianca e che non è interessata agli incarichi di vice-presidente o ministro della difesa. ”Non ho idea di cosa potrò fare alla fine del mio attuale incarico – ha aggiunto – che cercherò di svolgere nel migliore dei modi per i prossimi due anni che restano”.

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