India-Russia: accordo sul nucleare, ma non solo

Negli ultimi sei mesi, il padre del miracolo economico indiano, Manmohan Singh, insieme con la sua delegazione, è andato in Russia per ben due volte. Tali frequenti visite hanno confermato che l’India, il Paese più popoloso del mondo dopo la Cina, intende essere seriamente “amico” della Russia.

Questa amicizia ha portato ad un accordo di cooperazione sullo sfruttamento pacifico dell’energia nucleare.

«I nostri due Paesi hanno tanti campi di cooperazione, molti progetti riguardano la sfera energetica, e una parte considerevole di essi concerne il settore nucleare – ha detto Medvedev – Il documento che abbiamo firmato consente di sviluppare la collaborazione negli anni futuri», ha aggiunto.

Il premier indiano Singh era giunto ieri sera in visita a Mosca, e subito dopo l’arrivo aveva incontrato in forma privata Medvedev nella sua residenza privata a Barvikha, presso Mosca. I colloqui di oggi – a delegazioni allargate – si sono svolti al Cremlino.

L’accordo di cooperazione, valido dal 2011 al 2020, avrà un valore di decine di miliardi di dollari e, oltre al nucleare, prevede la vendita alla Russia di hardware militare in dotazione dell’India. Gli indiani, inoltre, sono interessati alla ricerca spaziale, alle telecomunicazioni e ai mercati dei diamanti grezzi e dei prodotti farmaceutici e la simbiosi potrebbe completarsi anche in questi campi.

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