Internet e censura, la Cina sfida gli Usa: Obama preoccupato

Cina e Stati Uniti mostrano i muscoli e su internet e censura nessuno dei due giganti economici ha intenzione di mollare la presa. Se meno di un anno fa Obama aveva detto che si sarebbe impegnato a distendere i rapporti con Pechino, adesso è preoccupato e soprattutto esige risposte.

Google aveva minacciato di chiudere i battenti nel paese asiatico dopo le continue pressioni della censura e a venire incontro al colosso web era stato il segretario di Stato americano Hillary Clinton. «Democrazia a rischio, censura e limitato accesso ad internet», aveva tuonato la moglie dell’ex presidente Bill puntando il dito contro le restrizioni delle autorità cinesi.

La replica dei diretti interessati non si è fatta attendere. In una nota pubblicata sul suo sito web, il portavoce del ministero degli Esteri Ma Zhaoxu ha tirato in ballo le accuse della Clinton, smontandole ad una ad una: «Negano la realtà e danneggiano le relazioni tra i due paesi».

Poi però sta attento a non minare l’equilibrio già precario con Washington e aggiusta il tiro: «Nonostante le divergenze, Pechino non rinuncia al proseguimento del dialogo».

Se la Clinton aveva chiesto a Pechino di aprire un’inchiesta sul cyberattacco subito dal colosso di Mountain View, il presidente vuole fare chiarezza perché il problema sicurezza esiste ed è innegabile, mentre il suo portavoce Bill Burton, ha lanciato un avvertimento chiaro: «I Paesi o gli individui che lanciano attacchi cibernetici devono affrontarne le conseguenze e la condanna internazionale».

Secondo Wang Dong, esperto di relazioni tra Cina ed Usa dell’Università di Pechino, «è evidente che la Cina vuole mantenere una posizione equilibrata e non vuole che questa questione danneggi le relazioni con Washington».

«Dobbiamo però renderci conto – aggiunge Wang – che non si tratta di un fatto casuale… al contrario, esso rivela una profonda contraddizione tra la Cina e gli Usa nella società, nell’ideologia nei valori».

Alle storiche divergenze tra Cina e Usa si aggiunge anche internet, che dopo il commercio, il Tibet, le relazioni con Taiwan è solo l’ultima battaglia nella guerra fredda tra i due colossi.

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