Ior, inchiesta Nunzio Scarano. “Soldi del Vaticano nascosti in Svizzera”

Ior, inchiesta Nunzio Scarano. "Soldi del Vaticano nascosti in Svizzera"ROMA – Secondo quanto scrive Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera i magistrati che stanno indagando su monsignor Nunzio Scarano sospettano che il Vaticano abbia “nascosto” dei soldi in Svizzera.

Scrive Sarzanini:

Conti segreti aperti presso la banca Ubs di Lugano e utilizzati per occultare denaro proveniente dalla Santa Sede. Depositi gestiti da monsignor Nunzio Scarano, ma intestati all’Apsa, l’Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica. È il capitolo ancora riservato, certamente clamoroso, dell’inchiesta avviata dai magistrati romani sulle attività finanziarie dell’alto prelato arrestato due giorni fa per corruzione e truffa insieme al funzionario dei servizi segreti Giovanni Maria Zito e al broker Giovanni Carenzio e accusato di aver versato una tangente da 400 mila euro allo 007 per fargli riportare in Italia dalla Svizzera 20 milioni di euro. Perché riguarda uno dei centri di snodo dell’economia vaticana e si collega direttamente allo Ior.

Scrive ancora la Sarzanini:

Nelle telefonate intercettate è lo stesso Scarano a parlare di un’operazione effettuata su un conto Ior grazie al suo amico 007.

E ancora:

I finanzieri del Nucleo Valutario guidati dal generale Giuseppe Bottillo hanno scoperto che Scarano è socio di alcune imprese immobiliari salernitane, ma soprattutto che ha chiesto finanziamenti a svariati istituti di credito poi estinti, utilizzando i soldi provenienti dalla beneficenza. Sui suoi conti sono transitate centinaia di migliaia di euro e le verifiche riguardano proprio la provenienza di questo denaro, tenendo conto che fino a un mese fa il prelato era il contabile dell’Apsa. Possibile che abbia spostato fondi dell’Amministrazione sui propri conti?

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