Iran, due assalti in due giorni per il riformista Karroubi

Mehdi Karroubi

Due assalti in meno di 48 ore per il leader dell’opposizione verde al regime di Teheran, Mehdi Karroubi. «Volevano assassinare mio marito», ha denunciato la moglie Fatemeh, parlando dell’intervento dei Basiji, milizia paramilitare del governo.

Hanno sfondato la porta d’ingresso, ma sono stati messi in fuga dalle guardie del corpo che hanno sparato dei colpi d’arma da fuoco in aria, raccontano i siti vicini all’onda verde.

Secondo il sito web, molto vicino ai riformisti, da stamane la zona in cui si trova l’abitazione di Karrubi è stata circondata da decine di persone in moto per impedire al leader riformista di partecipare alle celebrazioni di al-Quds, la giornata in cui il mondo islamico esprime solidarietà alla causa palestinese.

Karroubi, candidato sconfitto da Ahmadinejad alle elezioni presidenziali, è diventato da un anno una delle figure chiave dell’opposizione riformista al presidente Ahmadinejad, del quale viene contestata la regolarità della rielezione nel giugno 2009. L’ex presidente del parlamento e la sua famiglia sono sottoposti ad aggressioni e intimidazioni costanti da parte dei sostenitori del potere. Numerosi suoi familiari sono stati inoltre arrestati e reclusi, mentre il suo giornale è stato chiuso. La rielezione del presidente Ahmadinejad, falsata da frodi massicce secondo l’opposizione riformista, ha provocato molti mesi di manifestazioni in tutto l’Iran, spesso organizzate dall’opposizione a favore di raduni ufficiali.

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