Iran. Israele detta le 3 condizioni sul nucleare, Italia condivide le preoccupazioni

CESAREA (ISRAELE) – Israele fissa tre condizioni per il nucleare in Iran e l'Italia condivide le sue preoccupazioni. L'incontro a Cesarea tra il premier italiano Mario Monti e quello israeliano Benyamin Netanyahu si è svolto in occasione della Pasqua.

Netanyahu ha dettato le sue condizioni: ''Stop a qualsiasi tipo di arricchimento dell'uranio. Tutto l'uranio già arricchito deve lasciare l'Iran. Tutte le installazioni sotterranee devono essere smantellate''. Monti ha fatto sapere che "l'Italia condivide con Israele la viva preoccupazione per il programma nucleare iraniano''. Monti ha definito inoltre ''legittime'' le preoccupazioni israeliane in merito al dossier.

Precisando che ''la nostra posizione sull'Iran non è cambiata'', il premier israeliano ha aggiunto che ''continuiamo a seguire i colloqui del 5+1, per assicurarci che l'Iran non sfrutterà questi negoziati per guadagnare tempo o per abbindolare la comunità internazionale''. Un incontro tra i 5+1 (Usa, Gb, Francia, Russia e Cina più la Germania) e l'Iran è in calendario nei prossimi giorni ad Istanbul.

Monti ha voluto ricordare che ''l'Italia, d'intesa con la Ue, ha deciso un rafforzamento del regime delle sanzioni nei settori petrolifero e finanziario, che rappresenta un segnale forte di vicinanza alla legittima preoccupazione di Israele'' sul dossier nucleare iraniano.