TEHERAN, 2 NOV – ''Abbiamo cento documenti che provano gli atti terroristici organizzati dagli Usa in Iran e nella regione'' e per i quali ''perderanno la faccia''. Lo ha detto la Guida suprema iraniana Ali Khamenei, in un incontro con gli studenti trasmesso dalla tv di stato, in occasione del prossimo anniversario della presa degli ostaggi all'ambasciata Usa a Teheran del 1979.
Khamenei e' cosi' tornato a fare riferimento al presunto complotto per assassinare l'ambasciatore saudita a Washington di cui gli Usa accusano l'Iran, e che Teheran ha sempre smentito considerandolo una messinscena senza fondamento, mirata a danneggiare le sue relazioni con l'Arabia Saudita e distogliere l'attenzione dal movimento anti-Wall street.
''Dicono di lottare contro il terrorismo – ha detto ancora la massima autorita' della Repubblica Islamica – ma sono loro i terroristi piu' grandi''. E la loro ''battaglia contro la nazione iraniana e' destinata a fallire'', perche' l'Iran ''li schiaccera' al suolo''.
Quanto al movimento degli 'indignados', gli Usa ''potranno reprimerlo – ha sottolineato Khamenei – ma il suo fuoco non si spegnera''.