Protesta contro repressione regime, console iraniano Oslo si dimette

Ha lasciato il suo posto da diplomatico a Oslo come segno di protesta contro la repressione delle proteste di piazza in Iran. Prima di mandare le sue dimissioni sul tavolo dell’ambasciata di Teheran in Norvegia, il console Mohammed Reza Heydari ha scelto di annunciare la sua scelta direttamente in tv.

«È stato il trattamento riservato ai dimostranti dalle autorità iraniane durante la settimana di Natale a convincermi che non potevo andare avanti», ha detto all’emittente Nrk.

Dal ministero degli Esteri iraniano però è arrivata subito la smentita: tutto falso, «un diplomatico ritorna al suo Paese quando la sua missione in un altro Paese è terminata», ha dichiarato il portavoce Ramin Mehmanparast.

«Se dovesse tornare nella Repubblica islamica, sarebbe severamente punito – ha avvertito Rahman Saki – non solo lui ma anche la sua famiglia», ha affermato con preoccupazione il Comitato Norvegia-Iran.

Heydari non è il solo ad aver deciso di rompere i rapporti con il regime degli ayatollah: anche alcuni 007 iraniani del Vezarat e Ettela’at va Amniat e Keshvar (Vevak) hanno chiesto asilo politico in Thailandia, Germania, Stati Uniti.

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