Iraq: “L’incursione turca è un attacco unilaterale”

Pubblicato il 20 Giugno 2010 - 18:45 OLTRE 6 MESI FA

Il ministro degli esteri iracheno Hoshyar Zebari ha denunciato oggi come azioni “unilaterali” l’offensiva turca in territorio iracheno in seguito agli attacchi dei guerriglieri separatisti curdi del Pkk (Partito dei lavoratori del Kurdistan) contro la Turchia.

“Nessun paese dovrebbe fare ricorso ad azioni unilaterali. Purtroppo, non è ciò che abbiamo osservato”, ha detto Zebari alla France Presse. L’esercito turco è penetrato nella notte di 10 chilometri nel territorio iracheno e ha ucciso quattro persone, dopo sanguinosi attacchi di guerriglieri curdi.

L’incursione, la seconda in cinque giorni, è avvenuta dopo che il premier turco Recep Tayyp Erdogan ha assicurato che avrebbe combattuto “fino alla fine” il Pkk, che lotta per l’autonomia delle regioni curde della Turchia sud-orientale. Secondo Zebari, un curdo, gli attacchi aerei turchi in corso da mesi sono “senza dubbio una violazione dell’indipendenza, della sovranità dell’Iraq e delle buone relazioni fra Paesi vicini”.