Iraq, distrutto tempio Yazidi. Consiglio straordinario Esteri Ue a ferragosto

(Foto Lapresse)

BAGHDAD –  La crisi irachena arriva a Bruxelles: l’alto rappresentante per la politica estera, Catherine Ashton, ha convocato per venerdì 15 agosto un consiglio straordinario degli Esteri Ue. Sul tavolo le situazioni in Iraq, Ucraina e Striscia di Gaza. Immediato è arrivato il commento del ministro degli Esteri italiano, Federica Mogherini, candidata dal premier Matteo Renzi alla successione della Ashton:

“Dal consiglio Esteri Ue deve uscire non solo una dichiarazione di principio condivisa su tutti e tre gli scenari di crisi, ma una decisione su un’azione comune forte e coordinata”,

ha fatto sapere in una nota.

In Iraq, intanto, non si fermano gli attacchi dell’Isis, il gruppo fondamentalista islamico che vorrebbe instaurare un califfato musulmano nell’antica Mesopotamia. Quattro autobomba sono esplose mercoledì a Baghdad, provocando 16 morti e 46 feriti. A Lalish, 60 km a nord di Mosul, è stato distrutto con l’esplosivo dai jihadisti dello Stato islamico il principale tempio degli Yazidi.

A Lalish è sepolto lo Sheikh Adi ibn Musafir, principale figura spirituale degli Yazidi. Ogni appartenente a questa religione pre-islamica ha il dovere di compiere un pellegrinaggio al suo mausoleo almeno una volta nella vita, come per i musulmani il pellegrinaggio alla Mecca. Qais Hussein Rashid, responsabile dei musei iracheni, ha detto di avere sentito da fonti a Mosul che il luogo di culto è stato fatto saltare in aria con l’esplosivo, come già fatto con altri mausolei nella regione, come quello del profeta Giona.