La Libia verserà un indennizzo di 2 miliardi di sterline alle vittime del terrorismo nordirlandese per aver fornito all’Ira notevoli quantità di esplosivi.
Si tratta di uno storico passo avanti visto che Gheddafi non ha mai voluto ammettere responsabilità specifiche nel conflitto tra repubblicani e protestanti nella regione. Nell’accordo è prevista anche un’intesa commerciale tra Gran Bretagna e Libia.
Secondo quanto sottolineato dai giornali britannici,il versamento della somma, della quale ameno 800 milioni andranno direttamente alle vittime degli attentati, verrà presentato dal leader libico come un gesto di “buon cuore” e non come un’ammissione delle responsabilità del suo Paese.
L’esplosivo al plastico Semtex fornito dal regime di Gheddafi fu utilizzato dall’Ira in almeno 10 attentati, tra cui quello di Harrods nel 1983 e quello di Omagh nel 1998, quando 29 persone restarono uccise. La Libia ha già versato 5 milioni di sterline alle 270 famiglie delle vittime dell’attentato all’aereo Pan Am esploso in volo sul villaggio scozzese di Lockerbie nel 1988.
I negoziati per il versamento della somma sono ripresi dopo lo scorso settembre quando era emerso che il governo di Londra non stava perorando la causa dei risarcimenti alle vittime con abbastanza convinzione per paura di compromettere i suoi accordi commerciali con la Libia.
“Gheddafi può ora fare un grande gesto umanitario che metterà fine alle cause legali e costruirà legami diplomatici e di affari con la Gran Bretagna”, ha detto una fonte vicina ai negoziati. I familiari delle vittime hanno accolto con soddisfazione la notizia.