Isis, Usa apre campagna con droni in Siria

Isis, Usa apre campagna con droni in Siria
La bandiera del cosiddetto Isis

NEW YORK –  Gli Stati Uniti intensificano la battaglia allo Stato Islamico e lanciano una campagna droni segreta per dare la caccia ai sospettati di terrorismo e ai leader dellIsis in Siria.

Lo fanno con le forze speciali americane e la Cia, che stanno conducendo droni armati sulla Siria. Il programma segreto rappresenta un significativo coinvolgimento della Cia nella guerra in Siria, con lo schieramento Counterterrorism Center contro un gruppo di militanti che in molti ritengono abbia oscurato al Qaeda come minaccia.

La campagna mira a ”target di alto valore” e riflette l’aumento dei timori dell’anti terrorismo americano sui pericoli posti dall’Isis, così come la frustrazione per gli attacchi convenzionali non riusciti finora a indebolirlo.

L’Isis si presenta come un avversario nuovo per gli Stati Uniti e pone delle sfide diverse rispetto a quelle di al Qaida: si muove su un territorio più ampio, e sembra continuare a reclutare militati senza problemi.

Per l’amministrazione Obama la campagna droni mostra le difficiltà a invertire la trasformazione della Cia da agenzia di intelligence a forza paramilitare. Il presidente americano ha segnalato di voler far sì che l’agenzia ceda il controllo degli attacchi droni al Dipartimento della Difesa, e torni a essere più concentrata sulle tradizionali attività di spionaggio.

Obama resta impegnato ad aumentare la trasparenza delle attività anti terrorismo, afferma la Casa Bianca. Fra le vittime degli attacchi con droni il militante inglese, Junaid Hussain, ritenuto uno degli architetti degli sforzi dell’Isis a usare i social media per incitare gli attacchi negli Stati Uniti.

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