GERUSALEMME – Israele ha chiesto agli Stati Uniti di permettere alla spia Jonathan Pollard di uscire dalla prigione dove e' detenuto per partecipare ai funerali del padre. Secondo la radio delle forze armate israeliane, che oggi ha citato un consigliere anonimo del premier, Benyamin Netanyahu, una richiesta formale e' stata inviata alla Casa Bianca.
Pollard e' un ebreo americano, ex analista del servizio informazioni della marina militare Usa, condannato all'ergastolo nel 1987 per spionaggio a favore dello stato ebraico. Israele ha piu' volte chiesto nel corso degli anni ai governi Usa un gesto di clemenza nei confronti di Pollard. Tutte le richieste sono state respinte, inclusa quella di pochi giorni fa di permettere a Pollard di vedere il padre poco prima della sua morte, lo scorso sabato in un ospedale dell'Indiana. Davanti all'ambasciata Usa a Tel Aviv diverse decine di persone hanno tenuto questa sera una manifestazione di protesta per il rifiuto delle autorita' americane di compiere un gesto umanitario nei confronti di una spia che e' in carcere da 26 anni.