Israele, deputata araba della Knesset: “L’esercito voleva il sangue”

Pubblicato il 1 Giugno 2010 - 13:45 OLTRE 6 MESI FA

Dalla Knesset alla nave turca Marmara assaltata: la parlamentare araba Hanin Zuabi (del partito Balad), accusa i vertici militari israeliani di aver “progettato a tavolino” gli spargimenti di sangue avvenuti durante il blitz del commando della marina militare. Si trovava a bordo della flottiglia di attivisti pro Gaza assaltata da Israele.

“Accuso Tzahal (acronimo delle forze armate, ndr) di aver ucciso persone innocenti, di aver progettato un uso aggressivo della forza” ha detto in una conferenza stampa Zuabi, secondo cui mediante un’operazione clamorosa Israele intendeva scoraggiare future ‘Flottiglie’ di solidarietà con i palestinesi di Gaza. Zuabi ha quindi lanciato un appello affinché sul blitz israeliano “e sulla uccisione di una decina di persone innocenti” sia condotta un’inchiesta internazionale, sotto l’auspicio delle Nazioni Unite.

La parlamentare ha aggiunto che Israele deve subito permettere alla stampa estera di incontrare le centinaia di attivisti detenuti. “Anch’essi possono testimoniare che sulla nave non c’erano armi, che non c’é stata un’aggressione ai soldati”, ha precisato. Sul piano politico, la Hanin ha affermato che se Israele sperava di mettere fine alle missioni umanitarie marine verso Gaza si sbaglia. “Continueremo la lotta contro il blocco di Gaza” ha assicurato.