Israele ed Emirati Arabi Uniti, accordo per la normalizzazione delle relazioni. Trump: “Svolta storica”

Accordo tra Israele ed Emirati Arabi Uniti per la normalizzazione delle relazioni. Trump: “Svolta storica”

Un accordo di pace “storico” e un bel colpo nella campagna elettorale di Donald Trump: è l’intesa siglata tra Israele ed Emirati Arabi Uniti giovedì 13 agosto. 

A dare l’annuncio, come sempre via social, è stato proprio il presidente degli Stati Uniti. “Enorme svolta oggi! Storico accordo di pace tra due nostri grandi amici, Israele e Emirati Arabi”, ha twittato.

Con l’accordo Israele ha accettato di sospendere l’annessione di parti della Cisgiordania in cambio della normalizzazione dei legami con gli Emirati Arabi Uniti.

La vicenda è contenuta nel comunicato congiunto tra Israele, Emirati e Usa pubblicato da Trump su Twitter.

“Su richiesta del presidente Donald Trump, con il sostegno degli Emirati Arabi, Israele sospenderà la dichiarazione di sovranità sulle aree indicate nel piano di pace Usa. Concentrerà i suoi sforzi sull’espansione dei suoi legami con altri Paesi nel mondo arabo e musulmano”, ha spiegato Trump su Twitter.

Il documento Usa, Israele ed Emirati

Nel documento congiunto si dice che Usa, Israele ed Emirati hanno “concordato per la piena normalizzazione delle relazioni tra Israele e gli Emirati stessi”.

“La storica svolta diplomatica – prosegue il documento – farà avanzare la pace in Medio Oriente”. Le delegazioni dei due Paesi “si incontreranno nelle prossime settimane per firmare accordi bilaterali” su numerose iniziative.

Come risultato di questa “storica svolta” – è detto ancora – Israele “sospenderà la dichiarazione di sovranità sulle aree indicate nel piano di pace del presidente Trump”. Si aumenteranno “gli sforzi nell’allargare i legami con altri Paesi nel mondo arabo e musulmano”.

“Usa, Israele ed Emirati sono fiduciosi che altre svolte diplomatiche con altre nazioni siano possibili e lavoreranno insieme per raggiungere questo risultato”, aggiunge il documento.

“Israele ed Emirati – si sottolinea infine nel documento – si uniranno agli Usa nel lancio di una Agenda strategica per il Medio Oriente per allargare la cooperazione diplomatica, commerciale e di sicurezza”. 

Gli Emirati Arabi: “Con Israele road map per relazioni bilaterali”

Il principe ereditario degli Emirati Mohammed Bin Zayad ha confermato su Twitter che Israele ha concordato nel sospendere l’annessione di parti della Cisgiordania. Bin Zayad ha parlato però solo di lavoro per la normalizzazione delle relazioni.

“Nel corso di una conversazione telefonica con il presidente Trump e il premier Benjamin Netanyahu – ha scritto ancora Bin Zayed – è stato raggiunto un accordo per fermare ulteriori annessioni di territorio palestinese. Gli Emirati e Israele hanno convenuto di cooperare e di stabilire una road map per l’istituzione di relazioni bilaterali”.

Hamas e Jihad islamica contro accordo: “Ogni normalizzazione con Israele è un tradimento”

Hamas e la Jihad islamica hanno attaccato l’annuncio di relazioni diplomatiche tra Israele e gli Emirati Arabi. Ogni “normalizzazione” con Israele è “un tradimento” ha detto Hamas riportata dal sito, vicino all’organizzazione, Al Quds.

“Israele – ha dichiarato il portavoce Fawzi Bahoum- viene premiata per i suoi crimini contro i palestinesi”. Anche la Jihad islamica, citata dai media, ha detto che la “normalizzazione è una sottomissione e non cambia i fatti del conflitto” (fonti: Ansa, Agi, Agenzia Vista /Alexander Jahnagiev Haaretz).

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