ANKARA, 6 SET – Il premier turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato ha annunciato oggi la ”sospensione totale” dei rapporti militari e commerciali con Israele. Ankara ha indurito la propria posizione in seguito al rifiuto di presentare scuse per la vicenda della Mavi Marmara. ”Sospendiamo totalmente i nostri legami commerciali, militari e nell’industria della difesa”, ha detto Erdogan parlando con i giornalisti.
Il premier ha anche detto che potrebbe visitare la Striscia di Gaza e che saranno decise altre sanzioni contro Israele, dopo la crisi diplomatica dei giorni scorsi tra i due Paesi. Erdogan ha spiegato che ”non ci sono piani definiti” per la visita nella Striscia e che la decisione sarà presa dopo colloqui con l’Egitto.
A far precipitare i rapporti diplomatici tra Turchia e Israele è stato l’incidente della Marmara, la nave che nel maggio 2010 cercò di forzare il blocco navale a Gaza imposto dallo Stato ebraico.
Dopo il rifiuto israeliano di scusarsi per l’uccisione di nove passeggeri turchi durante l’abbordaggio della nave, Erdogan ha ordinato nei giorni scorsi l’espulsione dell’ambasciatore di Israele. Alla luce di un rapporto delle Nazioni Unite che accoglieva in parte le tesi israeliane, pur criticando la risposta militare, il premier Benyamin Netanyahu aveva ribadito di essere pronto ad esprimere rammarico per le vittime: ma ciò non è bastato a placare l’ira di Ankara.