Israele, Netanyahu si scusa con Biden: “L’annuncio dei nuovi alloggi è inopportuno”

Pubblicato il 11 Marzo 2010 - 11:50 OLTRE 6 MESI FA

Benyamin Netanyahu si è scusato col vicepresidente americano Joe Biden per l’annuncio dei nuovi alloggi che saranno costruiti a Gerusalemme Est, nel rione ebraico di Ramat Shlomo. Secondo quanto ha riferito la radio militare, il premier israeliano ha mandato un messaggio di scuse a Biden perché l’annuncio è stato dato in concomitanza con la visita ufficiale del vice di Obama in Israele.

Netanyahu ha ammesso che quell’annuncio non è giunto in un momento «propizio». Netanyahu ha informato inoltre Biden di aver espresso la propria insoddisfazione al ministro degli interni Ely Ishai, leader del partito ortodosso Shas.

Secondo la radio Netanyahu ha ribadito a Biden di essere stato sorpreso lui stesso da quell’annuncio dato che, come primo ministro, non è in grado di seguire da vicino il lavoro delle diverse commissioni incaricate di discutere progetti edili.

Una nota dell’ufficio del premier israeliano ha spiegato che «alla luce della divergenza di pareri prolungata nel tempo fra Israele e Stati Uniti circa l’edilizia a Gerusalemme il primo ministro ha affermato che non bisognava portare avanti l’iter del progetto proprio questa settimana, e ha dato istruzione al ministro degli Interni di adottare procedure che impediscano il ripetersi di casi analoghi in futuro».

Il primo ministro ha inoltre aggiornato Biden che il progetto relativo a Ramat Shlomo ha già superato alcune fasi di progettazione negli ultimi anni e che la sua autorizzazione definitiva richiederà a quanto pare oltre un anno. La costruzione vera e propria potrebbe dunque iniziarvi solo fra alcuni anni.

Dal canto suo, Biden ha garantito che Israele e Stati Uniti mantengono relazioni «uniche» nel loro genere, e tale legame «non può essere rotto». Biden ha tenuto un discorso di fronte agli studenti dell’Università di Tel Aviv. Biden ha inoltre ricordato che Netanyahu è uno dei suoi «amici più intimi».

Israele non deve stupirsi per la immediata condanna degli Stati Uniti per l’annuncio della estensione di un nuovo rione ebraico a Gerusalemme est. Per Biden quella decisione «mina alla base la fiducia reciproca» fra israeliani e palestinesi. «A volte proprio un vecchio amico di Israele, appunto come me, deve far sentire la sua voce» ha spiegato Biden. Biden al tempo stesso ha notato con soddisfazione di aver ricevuto dal premier Benyamin Netanyhu spiegazioni secondo le quali la realizzazione di quel progetto edile richiederà anni.