Elezioni USA 2024: è il giorno di Trump. È il giorno delle prime vere primarie aperte a tutti. Le primarie in New Hampshire. Dopo il trionfo in Iowa la scorsa settimana Donald è chiamato ad uno scontro duro (sulla carta). Avversaria l’ex ambasciatrice Onu Nikky Haley che si gioca tutto in questo Stato. Se Nikki batterà Trump (pressoché impossibile secondo i sondaggi) potrebbe cambiare la dinamica delle primarie, se perderà come in Iowa resterà senza opzioni.
Sondaggi a favore del tycoon
L’ultimo sondaggio curato dal Boston Globe presenta numeri inequivocabili: Donald Trump guida con almeno 17 punti di vantaggio, con il 53% di consensi contro il 36% della sua sfidante. La media è di 15 punti. Una settimana fa il Tycoon era avanti di 12, forse l’ascesa di Haley sembra essersi già fermata. Il dato del New Hampshire è importante in chiave nazionale perché si tratta di uno Stato a prevalenza bianco e con una solida base di indipendenti, che rappresenta il 40% degli elettori dello Stato, cioè il tipo di americano a cui si rivolge l’ex ambasciatrice che qui ha puntato tutto, investendo in campagna pubblicitaria più del doppio dei suoi avversari. C’è però una incognita in più: l’uscita di scena di Ron De Santis che si poneva come l’anti Trump. Nikky spera che gli elettori di De Santis appoggino lei.
L’Italia e il voto americano
I partiti di Centrosinistra preferiscono tradizionalmente i democratici e quindi sosterranno Joe Biden anche se l’Alleanza Verdi Sinistra preferirebbe un candidato “socialista” alla Bernie Sanders. Il Centrodestra è invece schierato con i repubblicani. Matteo Salvini è notoriamente un sostenitore di Donald Trump; Forza Italia probabilmente preferirebbe un repubblicano moderato alla Nikky Haley e forse anche la presidente Giorgia Meloni, anche se in Fratelli D’Italia le pulsioni Trumpiane sono forti.
Le nostre relazioni solide con gli Usa
L’Italia è tra i 12 Paesi fondatori della Alleanza Atlantica ( Nato); il quinto contributore con 27 miliardi e il secondo Paese al mondo dopo la Germania per numero di soldati americani ospitati. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale il nostro Paese ospita alcune tra le più importanti basi militari USA in Europa ed è sede della Sesta Flotta a Napoli. L’Italia rappresenta per gli Stati Uniti un canale di stabilizzazione dell’area mediterranea. In più gli USA sono uno dei più importanti partner dell’Italia in termini commerciali e di investimenti. Gli USA sono la seconda destinazione del l’export italiano (10,4%) nel mondo e il primo mercato extra Ue. Infine va ricordato che oltre 3.500 aziende americane sono controllate da imprese italiane per un totale di quasi 260.000 posti di lavoro. Ecco perché il voto americano ci riguarda non poco.