Il presidente Hugo Chavez si prepara al vertice italo venezuelano con l’intenzione di “esplorare nuove formule di intesa, così come stiamo facendo con il Brasile, la Cina e il Portogallo”.
Parlando nel corso del suo abituale appuntamento televisivo della domenica, ‘Alo presidente’, dell’imminente visita a Caracas del ministro degli Esteri italiano Franco Frattini, il prossimo mercoledì Chavez ha spiegato: “Ci interessa esplorare nuovi accordi con l’Italia” riferendosi alla fornitura di finanziamenti aggiuntivi per le grandi opere nel Paese sudamericano e citando l’accordo di somministrazione firmato con Eni, che partirà alla fine del 2010.
In trasmissione era presente anche l’ambasciatore italiano in Venezuela Luigi Maccotta. Chavez ha ipotizzato che potrebbe incontrare personalmente il capo della diplomazia italiana già nella notte di mercoledì. Dal canto suo l’ambasciatore ha spiegato che Frattini “si recherà a Caracas nell’ambito dello sviluppo della Commissione mista italo-venezuelana” e, in particolare, come già concordato con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, “per discutere insieme sul tema della ricerca di risorse per il finanziamento del lavoro delle imprese”.
“Noi – ha aggiunto Maccotta – siamo in Venezuela con le imprese italiane non solo per costruire e per partecipare al piano nazionale delle ferrovie dello Stato, ma per scrivere una pagina di amicizia tra i popoli e i governi di questi due Paesi”. Chavez ha quindi inviato un saluto alla comunità italiana e anticipato una sua possibile visita a Roma.