Emergency, l’inviato della Farnesina vede Karzai: rapporti non compromessi

Massimo Iannucci e Hamid Karzai

L’Italia chiede maggiore chiarezza all’Afghanistan sull’arresto dei tre operatori di Emergency. L’inviato della Farnesina a Kabul, Massimo Iannucci, è stato ricevuto dal presidente afghano Hamid Karzai.

Venerdì Iannucci, insieme con l’ambasciatore italiano italiano a Kabul Claudio Glaentzer, ha incontrato i tre cooperanti che ha trovato, ha detto, in buona salute ma comprensibilmente preoccupati.

Accompagnato dall’Ambasciatore Glaentzer,ha recapitato al Presidente Karzai il messaggio del ministro degli Esteri Frattini e la lettera del Presidente del Consiglio Berlusconi.

Nel corso del colloquio, durato circa 30 minuti, i tre hanno dato l’ok per ulteriori visite ai tre italiani. Karzai ha assicurato che l’inchiesta sugli uomini di Emergency sarà «chiara e trasparente».

Iannucci, da parte sua,  ha chiesto «un’inchiesta trasparente e chiara sui cittadini italiani» e ha consegnato un messaggio del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al presidente Karzai. Al centro dei colloqui, riferisce ancora il comunicato della presidenza afghana, la vicenda degli operatori italiani nella struttura medica di Lashgargah, nella provincia meridionale dell’Helmand, fermati dopo che «nella struttura denominata Emergency sono stati scoperti armi ed esplosivi illegali».

La vicenda di Emergency «non compromette i rapporti bilaterali» tra Afghanistan e Italia, ha affermato il presidente afghano Hamid Karzai – secondo un comunicato della presidenza afghana. Karzai ha parlato delle «storiche relazioni» tra Aghanistan e Italia e ha definito il caso come un «isolato episodio criminale». Il presidente ha aggiunto che sarebbe «scioccato» per la popolazione dell’Afghanistan, se le accuse fossero provate. L’inviato di Frattini ha affermato che se le accuse fossero provate, anch’egli sarebbe «scioccato» per tutti gli italiani. Iannucci, afferma il comunicato, ha concordato sul fatto che gli arresti non avranno ripercussioni sugli amichevoli rapporti bilaterali tra i due Paesi.

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