Kim Jong Un, dittatore Corea del Nord, esibisce la figlia, giura di avere la forza nucleare più potente del mondo

La figlia di Kim Jong Un, dittatore della Corea del Nord, appare di nuovo in pubblico con nuovi titoli onorifici mentre il leader nordcoreano giura di avere la forza nucleare più potente del mondo.

Il dittatore nordcoreano Kim Jong Un ha celebrato in pubblico il possibile lancio di un altro missile a capacità nucleare insieme alla figlia di circa dieci anni Ju Ae, alimentando il dibattito sul fatto che sia lei la designata come successore.

Definita dal padre la figlia “più amata” o “preziosa”, la Korean Central News Agency ufficiale del Nord l’ha menzionata per la seconda volta diffondendo le immagini che la ritraevano vestita con un lungo cappotto nero al fianco di Kim mentre veniva omaggiata da scienziati, funzionari ed altre persone coinvolte nel lancio di prova del ICBM Hwasong-17.

Ankit Panda, esperto del Carnegie Endowment for International Peace, legge queste esposizioni come un segno di una sua designazione a succedere al padre anche per le modalità con cui sono avvenute, insieme cioè all’esposizione di armi nucleari.

Tutto questo accade mentre il dittatore Kim ha definito l’Hwasong-17 “l’arma strategica più forte del mondo”: obiettivo finale del suo Paese è possedere “la forza strategica più potente del mondo”.

Questa insolita e precoce designazione assume per gli analisti diversi significati. Il leader coreano rappresenta la terza generazione della famiglia che ha governato la Corea del Nord per più di 7 decenni: dopo il padre e il nonno, Kim eredita il potere nel 2011.

La presentazione di una possibile successione al femminile in una società maschilista e patriarcale come quella della Corea del Nord sembrerebbe voler “distrarre” gli osservatori stranieri, ma soprattutto Washington e Seul, dalla gravità della minaccia nucleare e missilistica della Corea del Nord.

Facendo sfilare la figlia ancora bambina davanti a quel potenziale arsenale, Kim Jong Un potrebbe anche voler dire al suo popolo che le armi nucleari sono l’unica garanzia per il futuro del Paese e dei suoi giovani. Anche se, secondo molti esperti a livello mondiale, il micidiale missile Hwasong-17 sarebbe ancora in fase di sviluppo. Il missile entrerebbe nel novero di quei test missilistici che si susseguono allo scopo di intimidire non solo gli Stati Uniti ma anche tutti i suoi alleati.

Altra considerazione è quella che Kim parla alle élite nordcoreane perché riconoscano la figlia come futuro leader del paese. Associarla al lancio di un missile balistico intercontinentale di successo, dunque, servirebbe a prevenire eventuali resistenze per la scelta femminile come leader di quarta generazione ed incoraggiare la lealtà dell’opinione pubblica nei confronti di Kim per poi trasmetterla senza problemi alla figlia.

 

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