Libia: 42 anni fa la rivoluzione verde di Gheddafi (scheda)

ROMA, 31 AGO – In fuga, braccato dai ribelli e perseguito dalla giustizia internazionale, Muammar Gheddafi non celebrera' domani, almeno non come era abituato a fare fino a un anno fa, il 42/o anniversario della sua 'Rivoluzione verde', il colpo di Stato con cui prese il potere in Libia il 1 settembre 1969.

Ecco una sintesi dei suoi quattro decenni alla guida del Paese:

– 1 settembre 1969. Il 27enne colonnello Gheddafi, contrario al governo dell'anziano re Idriss al Senoussi, ritenuto troppo debole nei confronti di Francia e Stati Uniti, rovescia il regno con un colpo di Stato incruento, prende Tripoli, e proclama la Repubblica, di cui diventa la massima autorita', fregiandosi del solo titolo di Guida della Rivoluzione.

– ottobre 1970. Gli italiani residenti in Libia, dopo progressive restrizioni ordinate da Gheddafi, sono espulsi dal Paese.

– 1976. Viene pubblicato il Libro verde della rivoluzione, con cui il leader libico enuncia i suoi principi politici e filosofici, a favore del panarabismo e contro il marxismo e il capitalismo.

– 1977. Nasce la Jamahiriya, 'lo stato delle masse', con cui Gheddafi, unica guida della Libia, ribattezza il Paese.

– dicembre 1979. Gli Usa iscrivono la Libia nella lista dei Paesi che sostengono il terrorismo, dopo che, a Tripoli, durante una manifestazione viene incendiata l'ambasciata americana.

– aprile 1986. In seguito all'attentato (3 vittime e 250 feriti) alla discoteca berlinese 'La belle', frequentata da militari statunitensi, il presidente americano Ronald Reagan da l'ok per una rappresaglia: nella notte tra il 14 e il 15 aprile gli Usa bombardano Tripoli e Bengasi, distruggendo la residenza di Gheddafi e uccidendo la figlia adottiva. Il colonnello, avvisato dall'Italia di Craxi e Andreotti, si salva. Per ritorsione la Libia lancia due missili contro la stazione radio Loran della guardia costiera degli Usa, situata sull'isola di Lampedusa.

– marzo 1992. Embargo aereo e militare dell'Onu contro la Libia, seguito poi da sanzioni economiche.

– marzo 1999. Gheddafi annuncia che i sospettati dell'attentato di Lockerbie detenuti in Libia, saranno trasferiti in Olanda, quindi a processo in Gran Bretagna. – marzo 2001. Gheddafi, in un summit a Sirte, in Libia, e' tra i principali sostenitori della nascita dell'Unione Africana.

– agosto 2003. La Libia riconosce la responsabilita' di alcuni suoi dirigenti nella strage di Lockerbie, l'attentato a bordo di un aereo della Pan Am che nel dicembre 1988 provoco' 270 morti, e si impegna a risarcire i familiari vittime.

– dicembre 2003. Dopo la guerra in Iraq, Gheddafi annuncia lo smantellamento del programma nucleare libico.

– giugno 2006. Gli Usa cancellano la Libia dalla lista nera.

– 30 agosto 2008. Trattato di amicizia italo-libico, che pone fine a un lungo contenzioso coloniale tra i due paesi.

– settembre 2008. Visita a Tripoli del segretario di stato Usa Condoleezza Rice. Da 55 anni un capo della diplomazia americana non metteva piede in Libia.

– febbraio 2011. Esplode a Bengasi la rivolta contro Muammar Gheddafi. Dopo sei mesi di guerra e l'intervento della Nato i ribelli entreranno a Tripoli il 21 agosto, mettendo in fuga il rais.

Gestione cookie