Libia, attentato contro il presidente del Parlamento. Ma lui si salva

TRIPOLI – Attentato contro il presidente del Parlamento libico, Mohamed Magarief: nella tarda serata di martedì 5 marzo un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco contro di lui, scaricandogli addosso “una pioggia di proiettili”. Magarief è riuscito a salvarsi anche questa volta: già a inizio gennaio era scampato ad un attentato a Sabha, nel sud del Paese.

L’episodio si è verificato a Tripoli, alla fine della seduta del Parlamento. La sede era assediata dai manifestanti, che hanno impedito ad alcuni parlamentari di lasciare l’edificio.

Il premier Ali Zeidan ha condannato l’attentato, ha spiegato che le forze di sicurezza che presidiavano la sede avevano avuto l’ordine di non aprire il fuoco contro i dimostranti e ha annunciato di aver rafforzato le misure di sicurezza. 

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