Libia. Chavez rifiuta di condannare Gheddafi, ”contro di lui menzogne, ed è mio amico”

Il presidente venezuelano Hugo Chavez

CARACAS, VENEZUELA – Il presidente venezuelano Hugo Chavez si è rifiutato di condannare il leader libico Muammar Gheddafi per la sanguinosa repressione contro il suo popolo in rivolta ed ha detto che gli Stati Uniti si starebbero preparando ad invadere la Libia, a quanto riferisce l’Associated Press.

”Una campagna di menzogne è in atto contro la la Libia”, ha dichiarato Chavez in un discorso televisivo, ”ed io no condannerò Gheddafi. Se lo facessi sarei un codardo perchè è mio amico”. Secondo Chavez dietro la campagna di menzogne ci sono gli Stati Uniti.

Rilevato che numerosi Paesi hanno condannato Gheddafi per la repressione della rivolta del suo popolo, Chavez ha detto che quei Paesi ”forse hanno informazioni che a noi mancano”.

Chavez ha condannato gli Stati Uniti per aver avvicinato alla Libia le loro forze navali ed aeree, mentre a livello internazionale sono in corso contatti per decidere se imporre alla Libia il divieto di usare il suo spazio aereo. Chavez e Gheddafi, entrambi antagonisti degli Stati Uniti, sono uniti da stretti legami di amicizia.

Per questi legami con Gheddafi l’opposizione venezuelana ha fortemente criticato Chavez. Una coalizione di oppositori del regime ha avvertito che la riluttanza di Chavez nel condannare la violenza di Gheddafi contro i libici sta rovinando la reputazione internazionale del Venezuela.

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