Libia. Elezioni per nuovo parlamento, aperti i seggi in clima di tensione

Seggio elettorale a Tripoli
Seggio elettorale a Tripoli

LIBIA, TRIPOLI – Si sono aperti, tra ingenti misure di sicurezza, i seggi in Libia dove oggi si vota per scegliere il nuovo parlamento che avra’ sede a Bengasi e sostituirà l’attuale Congresso generale nazionale, eletto nel luglio 2012 nel corso delle prime elezioni libere della storia del Paese. L’affluenza al momento è bassa. Per andare a votare si sono registrati solo un milione e mezzo di libici, rispetto ai quasi 3 milioni e mezzo degli aventi diritto.

E’ il timore, più che la speranza, ad accompagnare il voto in una Libia in preda al caos e all’insicurezza che le elezioni difficilmente contribuiranno a stabilizzare. Un milione e mezzo di libici, rispetto ai quasi 3 milioni e mezzo degli aventi diritto, si sono registrati per eleggere i 200 membri della nuova Camera dei Rappresentanti che avrà sede a Bengasi e sostituirà l’attuale Congresso generale nazionale, eletto nel luglio 2012 nel corso delle prime elezioni libere della storia del Paese.

I primi risultati dovrebbero essere resi noti il 27 giugno, per quelli definitivi bisognerà attendere metà luglio. Un appuntamento elettorale poco più che rituale e che non molto ha a che vedere con un esercizio democratico difficile da esercitare senza condizionamenti in un Paese scosso da scontri tribali, rivolte militari, separatismi incontrollabili in un quadro di caos politico generalizzato.

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