Libia, il figlio di Gheddafi nega bombardamenti su civili: “Colpiti solo depositi di armi”

Seif al Islam

TRIPOLI – Seif al-Islam, uno dei figli del leader libico Muammar Gheddafi, ha detto lunedì  sera alla tv libica che l’aeronautica ha bombardato alcuni depositi di armi in zone periferiche e non zone urbane popolate di Tripoli e Bengasi.

”L’aeronautica ha bombardato alcuni depositi di armi situati in zone lontane dagli insediamenti urbani”, ha scritto stasera la tv libica nel ‘sottopancia’ citando una dichiarazione di Seif al-Islam all’agenzia ufficiale libica Jana.

Seif al-Islam ha anche negato ”le informazioni secondo cui l’aeronautica avrebbe bombardato le città di Tripoli e Bengasi”, ha precisato la tv libica. La rete tv araba Al Jazira aveva parlato oggi di bombardamenti aerei su Tripoli.

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