Libia, la Francia intende accelerare i suoi sforzi per la “no fly zone”

Alain Juppè

PARIGI – La Francia, dove domani si apre una riunione dei ministri degli Esteri del G8, intende accelerare ”i suoi sforzi” perche’ sia imposta una zona di esclusione aerea sopra la Libia e ha accolto con soddisfazione l’invito della Lega Araba per la creazione delle no fly zone. ”La Francia – ha dichiarato il ministro degli Esteri Alain Juppe’ – e’ in particolare soddisfatta per l’appello da parte della Lega degli Stati arabi al Consiglio di sicurezza (dell’Onu) perche’ sia imposta immediatamente una zona di esclusione aerea nei confronti degli aerei militari libici e venga stabilita una zona di sicurezza nelle zone esposte ai bombardamenti”.

Questa posizione dell’organizzazione panaraba, ha proseguito Juppe’ ”dimostra la volonta’ della comunita’ internazionale di garantire la protezione della popolazione civile in Libia”, che subisce ”terribili violenze”. ”Per realizzare tale obiettivo – ha ancora dichiarato Juppe’ – la Francia intende accelerare nelle prossime ore i suoi sforzi, in concertazione i partner dell’Unione europea, della Lega araba, del Consiglio di sicurezza dell’Onu e del Consiglio nazionale di transizione (Cnt)” libico.

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