Libia, oltre 200 mila persone in fuga tra Tunisia, Niger ed Egitto

NEW YORK – I profughi in fuga dalla Libia hanno superato complessivamente quota 200 mila: secondo le stime delle Nazioni Unite, 112 mila circa sono giunti in Tunisia, 98 mila in Egitto e 2 mila in Niger, per un totale di circa 212 mila persone.

L’Alto Commissariato per i rifugiati dell’Onu (Unhcr) ha sottolineato che gli sfollati sono in gran parte lavoratori che tentando di salvarsi per tornare a casa: al confine con la Tunisia, più della metà sono tunisini ed egiziani; alla frontiera con l’Egitto, oltre due terzi sono cittadini tornati nel loro Paese d’origine (entrato in un periodo di delicata transizione dopo l’uscita di scena di Hosni Mubarak).

Nonostante le cifre impressionanti, il flusso di immigrati verso i Paesi africani è diminuito notevolmente rispetto alla settimana scorsa: subito dopo le prime violenze si era arrivati, in pochi giorni, a 100 mila profughi circa al confine tunisino, mentre ora il flusso giornaliero verso la Tunisia si attesta attorno alle 2.500 unità.

Il motivo di questa riduzione, secondo gli esperti del Palazzo di Vetro, è dovuto all’intensificarsi degli scontri nell’Ovest della Libia, che impediscono a chi vuole scappare di lasciare il Paese.

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