Libia, Gates e Clinton: “La caduta di Gheddafi non è l’obiettivo militare”

NEW YORK – Il ministro della Difesa Usa, Robert Gates, e il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, hanno ribadito oggi in una serie di interviste a tv americane che l’obiettivo militare in Libia ”non è l’uscita di scena di Muammar Gheddafi”.

”Come abbiamo già visto in passato, un cambiamento di regime è qualcosa di molto complicato. A volte ci vuole molto tempo, altre volte arriva velocemente. Ma tutto ciò non ha mai fatto parte del nostro obiettivo militare” in Libia, ha detto Gates alla giornalista della Abc Christriane Amanpour.

Intervistati anche sulla Cbs e sulla Nbc, Hillary Clinton e Robert Gates hanno ribadito che l’obiettivo prioritario della missione è la protezione della popolazione civile, in ottemperanza con quanto previsto dalla risoluzione Onu 1973.

L’uscita di scena di Gheddafi è certamente un obiettivo politico che gli Stati Uniti cercano di perseguire, ma – hanno precisato – non figura nel mandato ricevuto dalla risoluzione 1973. Questa – ha precisato Gates – è ”la differenza tra una missione militare e un obiettivo politico”.

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